La banalità del male non è finita

Dalla normalità di Eichmann alla disumanità del presente: perché La banalità del male di Hannah Arendt andrebbe letto, discusso, insegnato. Non solo per ricordare, ma per riconoscere il male quando si fa norma.

Dentro i bunker di Tirana, tra le righe di Orwell

Un viaggio nei bunker di Tirana attraverso la paura, la propaganda e la memoria di un passato troppo recente. L’eco di Orwell risuona tra le stanze sotterranee della dittatura e urla con rabbia una domanda: siamo davvero al sicuro dal ritorno del passato?

E se Dio esiste

«Se Dio esiste, si è smarrito tra le troppe guerre combattute in suo nome, tra le troppe parole che gli sono state attribuite.»